Il Sentiero dei gelsi, il primo dei tre cammini, nasce nel 2021, quando la Fondazione annuncia di voler piantare un migliaio di gelsi nell’area di pertinenza del sito e lungo gli itinerari che lo circondano, per riaffermare l’identità storica del territorio. Infatti, la coltivazione dei gelsi – un tempo impiegati per allevare i bachi da seta destinati alla produzione delle pregiate sete della vicina Reale Seteria e Colonia di San Leucio – per volontà della regina Maria Carolina, era estesa sugli ampi terreni della Tenuta di Carditello, che comprendevano una delle storiche periferie capuane: l’attuale rione “Gelso Boscariello”, dove si preserva ancora oggi un albero secolare di gelso bianco.
Il percorso attraversa questi luoghi, partendo dalla stazione ferroviaria di Capua e procedendo per Via Boscariello sino a raggiungere percorsi interpoderali in località “Selvetelle” del Comune di San Tammaro per poi proseguire sino al Real Sito di Carditello.
Lungo il cammino sono previste connessioni con altri tracciati in elaborazione da parte dalla F.I.C.S. e diverse aree di accoglienza e di sosta in corrispondenza di siti di particolare interesse, dette “Oasi”. La prima di queste è l’Oasi di Francesca, dedicata alla memoria della ragazza che ha ispirato il progetto e già realizzata.
Pronti via, dunque, con l’inaugurazione del Sentiero e il taglio del nastro dell’Oasi, in programma a Capua domenica 2 maggio, alle ore 10, in via Gelso Boscariello, 35 (rione che prende il nome proprio dal “bosco di Carditello”).
A seguire, la prima camminata dalla stazione di Capua alla Reggia di Carditello con gruppi distanziati – guidati dagli accompagnatori esperti della Federazione italiana camminatori sportivi – che all’arrivo avranno la possibilità di utilizzare l’accogliente area pic-nic del sito borbonico (per informazioni, orari e prenotazione obbligatoria scrivere a prenotazione@fondazionecarditello.org).
Un antico itinerario, tanto caro alla regina Maria Carolina, recuperato dalla Fondazione e dal comitato Il Gelso, nell’ambito del protocollo per il monitoraggio e la tutela ambientale del territorio siglato dalla Fondazione con comitati e associazioni locali, che ora avranno il compito di segnalare agli enti gli interventi di bonifica e pulizia da effettuare lungo il percorso.
Il tragitto, di facile percorrenza e privo di dislivelli, è agevolmente raggiungibile dai mezzi di soccorso. Permette in tutta sicurezza a camminatori ed eventuali ciclo-turisti di entrare in contatto con il territorio per conoscerne le eccellenze in ambito naturalistico, agricolo, storico-artistico, eno-gastronomico.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza: 9 km
Durata: 1 ora e 40 minuti circa
Dislivello: trascurabile
Percorso con fondo misto: strada asfaltata secondaria, carrarecce di campagna
Raccomandazioni: si raccomanda l’uso di calzature da trekking ed abbigliamento adeguati (giacca antipioggia, cappello, occhiali da sole, protezione solare). Si consiglia di portare con sé dell’acqua e del cibo.
Per informazioni, orari e prenotazione obbligatoria:
339.6861632
prenotazione@fondazionecarditello.org