Cammini

La rete dei cammini di Carditello si estende da Capua a San Tammaro

Il rilancio del Real Sito di Carditello riparte da viaggi lenti e sostenibili – da percorrere in handbike, in bicicletta e a piedi – con la rete dei Cammini di Carditello e una nuova offerta ecoturistica dedicata agli amanti della natura e dello sport.

Un innovativo modello di fruizione per i beni culturali, completamente orientato al benessere dei visitatori, all’inclusività e allo sviluppo del territorio, ormai bonificato grazie all’azione della Fondazione guidata dal presidente Luigi Nicolais, in sinergia con Regione Campania, SMA Campania, Comuni di San Tammaro e Capua.

Il progetto, già presentato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, si completerà in estate con l’inaugurazione degli altri due sentieri mappati dal Club Alpino Italiano e dalla Federazione italiana camminatori sportivi.

La rete dei Cammini di Carditello si estende da Capua  a San Tammaro (Caserta) con un unico denominatore comune: la Reggia di Carditello come punto di arrivo per chi sceglie viaggi a impatto zero, immersi nella natura della Reale Tenuta di Ferdinando IV di Borbone.

cosa puoi vedere

Alla scoperta del territorio

Tra le curiosità da scoprire sul territorio, un gelso secolare, una chiesa antica, la canetteria dei Borbone, un allevamento di bufale e Porta S. Antonio – edificio borbonico che ospitava uno dei mulini dei Regi Lagni e che, in futuro, potrà sopravvivere in parte con una ricostruzione virtuale – con tanto di oasi informative, servizi turistici e laboratori didattici per bambini.

I numeri del percorso

0 Ettari

di boschi e terreni agricoli

0 km

da attraversare in circa 6 ore di tempo

0 Itinerari

ciclo-pedonali tematici
Il Sentiero dei gelsi (distanza 9 km, durata 1 ora e 40 minuti)
Il Sentiero della bufaleria (12 km, 2 ore e 10 minuti)
Il Sentiero dell’acquedotto Carolino (7 km, 2 ore e 30 minuti)